Recentemente, un alto prelato, in un convegno sui nuovi mezzi di comunicazione e gli indirizzi intrapresi dal nuovo corso inaugurato da papà Francesco, ha avuto modo di sottolineare come la chiesa cattolica, si sia sempre preoccupata di essere portavoce di tutte le attuali istanze sociali e quindi di voler utilizzare convenientemente tutti i nuovi mezzi di comunicazione. Arrivando ad affermare che, a ben vedere, nella storia, il primo ad utilizzare messaggi brevi chiari e concisi fù Gesù. In effetti, dalla radio alla televisione, dai concorsi canori ai film, la chiesa è ed è sempre stata molto attenta alle possibilità di amplificare il proprio messaggio e i contenuti del cattolicesimo. Non c'è da stupirsi, quindi, ne del recente utilizzo di twitter ne di facebook. Rimane il problema dei miracoli.
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