Human, right?





Questa campagna, pur nella sua esasperata semplicità e differenza di argomento, riesce a mettere in campo molteplici contenuti.


Altro esempio, questa che ho realizzato nel 2001 per promuovere il controllo della vista alla guida, nella prevenzione degli incidenti stadali. Nonostante sia una foto, si basa unicamente su una  minima modificazione del un segno grafico in una segnaletica.


L'headline originale era: ARRIVEDERCI - giudicata un pò cinica.

Human, right?


 Senza Parole

The power of words


Uno dei trend emersi nel corso del 2013, è quello del Content Marketing.
Sarà colpa del Panda, che dall’inizio del 2011 ha iniziato a colpire, con diverseondate, tutti quei siti che facevano uso di contenuti scarni, inconsistenti, di pessima qualità.
Sarà che le 3 paroline “Content is King” – che, è bene ricordarlo, sono state pronunciate da Bill Gates nel lontano 1996 – sono oggi un mantra, spesso associato a “Distribution is Queen”.
Sarà che SEO e webmaster si sono finalmente resi conto che se un contenuto non ha un qualcosa in più, è oggi impossibile che venga, condiviso e commentato, e soprattutto letto/fruito da qualcuno.
Ma per far emergere il buon-contenuto dall’enorme massa di contenuti pubblicati online ogni giorno (si parla di 2 milioni di post, 294 miliardi di email e 864.000 ore di video, oltre a 400 milioni di tweet), bisogna fare in modo che attragga il lettore, sempre distratto, indaffarato o sovrastimolato.
La principale porta d’ingresso di un contenuto è il titolo, l’headline: un buon titolo può attrarre fino a 5 volte più traffico di un titolo poco curato.

Human, right?


Human, right?


HumanRights?




Evidence - G. Reggio


http://youtu.be/0Y93O012G6M

Human rights



Storyboard per il video sulla parola PASSO

Visto che alla parola PASSO abbiamo associato RITMO e PASSO UNO, non posso tirarmi indietro dal fare un video musicale usando questa tecnica.
E pensando alla parola STRADE mi è venuta in mente una canzone che ci sta proprio bene.



Human, Rights?



Un’altra ipotesi sulla quale avevo lavorato era quella relativa all’articolo 25, il quale in poche parole sancisce il diritto ad una vita degna di essere chiamata tale. Giocando sulla parola “vivere” in inglese, ho estrapolato il payoff “One lives, one leaves” letteralmente “Uno vive, uno lascia (molla)” giocando anche sull’assonanza tra le due parole inglesi. L’immagine infine va a completare il concetto.


Human, Rights?



L’articolo sul quale ho scelto di lavorare è il numero 26, vale a dire l’articolo che sancisce il diritto all’istruzione. Ho voluto creare un collegamento diretto tra iconografia e tipografia. L’immagine scelta è quella di una pistola, non casuale in quanto icona aggressiva, la quale diviene contemporaneamente anche payoff. La mia idea era quindi quella di porre l'attenzione sia sull'azione che sul contenuto.





Human, right?

Human, right? --- for AIDS emergency in Africa
Pierluigi Oliverio

Irina Ouatu


Sasha Ribera




L'idea per il mio logo riguarda la manualità, elemento molto importante per me..la grafica delle lettere è stata disegnata su un cubo di legno e poi scavata a sgorbia. successivamente le lettere sono state "stuccate", creando un effetto più "grafico" e pulito.

Ho il sospetto che tu abbia delle idee preconcette su ciò che è o non è grafico. Mi sono permesso, al fine di spiegarmi concretamente, di mettere mano ( molto sommariamente )  al tuo elaborato, ed indicarti una possibile strada che, secondo me, avresti potuto percorrere.


Da non escludere, ad esempio, che questo risultato, potrebbe anche diventare una specie di timbro. Rimane comunque il problema della luce che genera una specie di trope l'oeil per cui ciò che è scavato sembra in rilievo.

How To Whistle - Whistling Tutorial #1

Qualcuno mi ha chiesto dove trovare delle musiche copyright free... Questa può essere una soluzione. ;-)

Francesco Berardinucci


Il cognome" Berardinucci" , scomposto in modo che le lettere siano sparse e l'una diversa dall'altra, è ciò che ci rappresenta nei rapporti formali ed esprime la versatilità del nostro carattere in base alle diverse circostanze. Il nome "Francesco" invece, è più intimo, rappresenta ciò che siamo ma difficilmente riesce ad apparire.

Ahmad Jawid Fakhari



Verdiani_Giada_forestamentaleparola

Verdiani_Giada_seconda prova

Ci sono artisti che hanno utilizzato il simbolo dell'infinito nei loro lavori, ti segnalo M. C. Escher. Ma questo simbolo, o meglio, la sua costruzione matematica si presta a "infiniti" utilizzi, che potrebbero risultare interessanti anche a chi se ne frega della grafica.



http://unoduetrecinqueottotredici.blogspot.it/p/nulla.html

"PAUSA"


Silvia Ciolino



Marta Cecconi






Isabella Peruzzi



A way to heaven.

...Toscana, Liguria, Sardegna...
Nel gioco tra immagini e parole, è possibile trovare un senso, che non appartiene ne all'una ne all'altra, ma che viene generato dal loro rapporto.

Immaginare un suono.

Oppure, considerando di partire dal suono ed immaginarlo.
Thanks to Francis Kuipers "Superguitars"



A proposito delle relazioni tra musica e arti visive.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quadri_da_un%27esposizione

Marco Zemolin



Sara Gianguzza