Ecco la prova...



come sempre all'ultimo minuto!

7 commenti:

Ivan Valcerca ha detto...

non so.. "romanticismo"?..
il font mi ricorda troppo l'infanzia.

adele b ha detto...

Il font mi sembrava adatto perchè riprende l'idea alla base di un filo unico che collega tutte le parti del progetto. Per quanto riguarda il rimando all'infazia, sta alla base di tutta l'idea (non se hai visto lo scorso mio post). La bustina con tutti i bigliettini, il puzzle da ricomporre, erano tutti modi per smorzare l'aurea di incomprensione e serietà intorno a questi incontri, per descrivere i rapporti tra progettista e committente come una sorta di "giochino".
...a domani per ulteriori commenti

EgoNemoSum ha detto...

Si certo. Solo che, se l'idea è di creare un puzzle, le illustrazioni riferite agli incontri, devono essere sul fronte dei singoli elementi e non sul retro.

Lucia Lamacchia ha detto...

Perchè vederla come un gioco? Non capisco.

Ivan Valcerca ha detto...

continuità, tratto, font...
ricorda le copertine di Bjork di vespertine...no??

Lucia Lamacchia ha detto...

un complimento.
non penso neanche che il grafico che ha curato il visual del cd di bjork se lo sia inventato dal nulla.

C'è un brief e il filo/font lo rispetta...se ricorda qualcos'altro per me non ha importanza

e se ricorda bjork è un complimento dato le sue copertine innovative e dato il fatto che sia la compagna di un'artista tra i più considerati, seppur sia un'operazione di marketing.

adele b ha detto...

Il puzzle per me era riferito al filo e alle immagini che ho messo sul fronte, non voleva essere riferito alle info sugli incontri, ma bensì un modo per veicolarle. L'idea di vederla come un gioco è venuta spontanea, di seguito alla lettura dei testi di spiegazione che avevamo...una mia reazione! Per quanto riguarda Bjork, lo prendo come un grande complimento, dato che apprezzo molto sia la sua musica, che la parte visual del suo lavoro...è possibile che ci sia un richiamo involontario!